Covid, in un mese 51 positivi sull’isola di Capri tra turisti, lavoratori e residenti, la maggior parte non vaccinati. Il caso: molti irreperibili dopo i test rapidi per evitare la quarantena

Covid, i dati del contagio sull’isola di Capri nell’ultimo mese. Dal 15 luglio ad oggi si sono registrati 51 positivi di cui 32 turisti (la maggior parte stranieri), 7 lavoratori, 12 residenti. Di questi 17 risultano vaccinati (4 con prima dose, 13 con seconda) ed il resto non vaccinati. I numeri sono stati pubblicati oggi dal Corriere del Mezzogiorno. Nelle vicine Ischia e Procida attualmente i positivi sono 286.

Poi c’è un altro fenomeno: l’irreperibilità dopo la positività al test rapido in farmacia per evitare la quarantena. In molti, soprattutto turisti non vaccinati, hanno affollato farmacie e ambulatori privati per effettuare i tamponi rapidi, in modo da ottenere il green pass di 48 ore valido per accedere ai ristoranti al chiuso o per visitare musei e assistere ad eventi. Ma non tutto è andato come previsto e alcuni, pur essendo asintomatici o con lievi sintomi, sono risultati positivi al Covid. La prassi vuole che sia l’Asl a contattare i soggetti per effettuare il tampone molecolare di conferma, l’unico che vale a livello diagnostico per dichiarare la positività al Covid. Ma molto spesso i positivi al rapido si rendono irreperibili per non compromettere la vacanza. Sull’isola di Capri, scrive oggi Il Messaggero, l’Asl Napoli 1 non è mai riuscita a trovare 30 positivi. «Tutti avevano fatto il test in farmacia», ha spiegato Lucia Marino, la direttrice del dipartimento di prevenzione. Un fenomeno in crescita in tutta Italia.