Blitz di Asl e carabinieri nei supermercati dell’isola dopo il fattaccio del latte scaduto: scattano sanzioni, prescrizioni e diffide, emerse carenze igieniche. Verdoliva: “Lavoro molto apprezzato finalizzato a tutelare la salute dei consumatori”

Blitz nei market dell’isola: raffica di sanzioni, prescrizioni e diffide. E’ terminata in serata l’operazione di controllo, iniziata nel primo pomeriggio quando è sbarcata da Napoli un’equipe del personale del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl Na 1 composta da un veterinario, da due medici del Sian, dal responsabile della uopc 24/31/73 e da sei tecnici della prevenzione che in collaborazione con i Carabinieri di Capri ed Anacapri hanno avviato un’intensa attività di ispezione in alcuni supermercati dell’isola.

L’esito finale dell’operazione, avviata dopo la denuncia presentata ai Carabinieri da parte della mamma di una bambina di 15 mesi che aveva bevuto latte la cui scadenza risaliva al gennaio scorso, ha portato – ha riferito l’Asl – “a far scattare nei confronti dei titolari dei supermercati controllati 14 prescrizioni sanitario-amministrative e due diffide al fine mettersi a norma, a cui vanno aggiunti verbali sanzionatori con ammende ammontanti ad un massimo di 2000 euro ed un minimo di 1000 euro”.

“Inoltre, in un grosso supermercato è stato momentaneamente chiuso il piano sottostante per consentire una urgente disinfestazione in quanto risultavano carenze igieniche, avendo rinvenuto nel corso del controllo alcune blatte all’interno degli spazi addetti alla vendita mista di prodotti”, ha reso noto l’Asl.

Tra Capri ed Anacapri sono state impegnate una quindicina di persone tra personale sanitario provenienti dall’Asl Na 1 Centro e Carabinieri in servizio sull’isola.

Al termine del lavoro svolto dal personale sanitario e dell’esito raggiunto il Direttore Generale dell’Asl Na 1 Centro Ciro Verdoliva (nella foto) ha dichiarato: “Abbiamo raggiunto risultati significativi che ci confermano l’importanza di questi controlli e spingono ad andare avanti con motivazione un giorno dopo l’altro. Quello svolto dal nostro personale è un lavoro complesso e faticoso, essenziale per garantire la sicurezza e quindi la salute dei cittadini e dei turisti. Si tratta di un lavoro molto apprezzato – ha concluso Verdoliva – poiché finalizzato a tutelare la salute degli avventori e garantire il rispetto di tutte le normative esistenti”.