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CRONACA

Caro-energia: bollette choc sull’isola. L’Arera: in un anno aumenti del 67%. Famiglie capresi esasperate

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Famiglie capresi esasperate dopo aver ricevuto le bollette relative ai consumi elettrici di novembre e dicembre 2022. Per molti si è trattato di vere batoste. Il mercato in tutela, quello nel quale opera la Sippic insieme a tanti altri gestori, risente degli aumenti del costo dell’energia che hanno portato alla lievitazione delle fatture. Gli aiuti e gli interventi messi in campo dal Governo e dalle Amministrazioni locali, attraverso bonus una tantum destinati per di più solo ad alcune fasce della popolazione, coprono soltanto parzialmente i sostanziosi rincari.

Pensioni, sussidi di disoccupazione e metà stipendi in fumo per pagare i consumi elettrici.

La spesa per la famiglia-tipo (consumi di 2.700 kWh/anno e contatore da 3 kW) nell’anno scorrevole compreso tra il 1° aprile 2022 e il 31 marzo 2023, secondo le stime dell’Arera, sarà di circa 1.374 euro, +67% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° aprile 2021- 31 marzo 2022).

Ma, in prospettiva, c’è una buona notizia. Nei primi mesi del 2023 infatti le bollette elettriche torneranno a diminuire: -19,5% secondo il consueto aggiornamento Arera (Autorità dell’energia elettrica) per il prezzo di riferimento sul mercato in tutela. Ciò si deve, spiega una nota della stessa Autorità, al calo delle quotazioni dei prodotti energetici e agli interventi del Governo contro il caro energia, inseriti nella legge di bilancio.

Guardando le singole componenti in bolletta per l’energia elettrica la riduzione del -19,5% del prezzo finale, che risulta così di 53,11 centesimi di euro al kWh, comprensivo delle imposte, è sostanzialmente legata alla diminuzione della voce energia PE (-23,4%) e agli adeguamenti della voce dispacciamento (PD) e della voce perequazione (PPE), rispettivamente +0,4% e +3,2%.

Coloro che non hanno subito rincari e aumenti sono gli utenti di Capri e Anacapri che hanno deciso di migrare dal mercato a maggior tutela al libero mercato e hanno aderito, in momenti ritenuti convenienti, a piani e offerte luce a tariffa bloccata. Per questi ultimi, almeno per ora, l’oscillazione del costo dell’energia è da ritenersi irrilevante.

Gli aumenti delle bollette hanno provocato anche un vivace dibattito sui social network, tra l’esasperazione e l’ira di molte famiglie alle prese con fatture salatissime e anche il confronto con chi ha aderito ad altri piani tariffari, fra convenienze e talvolta pure fregature.

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