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CRONACA

Targhe alterne in penisola sorrentina, le amministrazioni di Capri e Anacapri: “Leso il diritto alla mobilità e alla continuità territoriale dei cittadini dell’isola”. Appello al sindaco di Sorrento

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Nei giorni scorsi le Amministrazioni Comunali di Capri e Anacapri hanno scritto al sindaco di Sorrento (nella foto) in merito all’ordinanza congiunta con la quale è stata introdotta la circolazione con il sistema delle targhe alterne lungo la statale sorrentina. Pur condividendo le motivazioni poste alla base della sua istituzione, il sindaco di Capri e il vicesindaco di Anacapri ritengono che gli effetti del provvedimento ledano la garanzia al diritto alla mobilità e alla continuità territoriale dei cittadini dell’isola. Per questo hanno chiesto, nell’ambito della collaborazione istituzionale sempre avvenuta tra gli enti comunali di Capri, Anacapri e Sorrento, che venga rivisto il divieto e che dallo stesso vengano esclusi i residenti a Capri e Anacapri, alla stregua di quanto disposto per i residenti nei comuni della penisola sorrentina. Pubblichiamo di seguito il documento ufficiale delle Amministrazioni dell’isola di Capri.

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