L’esito della riunione in Prefettura: da lunedì gli ammalati in ambulanza tornerano a viaggiare sui traghetti previa certificazione dell’Asl
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(Nota della Direzione Salute della Regione Campania)
La Regione Campania ha seguito fin dal primo momento la questione del divieto di imbarco delle ambulanze private coi pazienti allettati a bordo sui traghetti che collegano le isole del Golfo di Napoli alla terraferma. Questione che non ha mai riguardato la funzionalità della rete di emergenza 118, garantita con elicotteri e idroambulanze, e mai interrotta.
In accordo con il Prefetto e con la Capitaneria di Porto, è stata comunque definita una procedura straordinaria per i pazienti che, per esigenze mediche, privatamente intendono raggiungere le strutture cliniche per le diverse terapie.
In quest’ottica si è tenuto oggi presso la Prefettura di Napoli un incontro cui hanno partecipato il Prefetto di Napoli, dott.ssa Carmela Pagano, il Presidente della Commissione Trasporti della Regione Campania Luca Cascone, il Contrammiraglio della Capitaneria di Porto di Napoli Pietro Vella, il Direttore Generale dell’ASL Napoli 2 Nord Antonio d’Amore, il Commissario Straordinario dell’ASL Napoli 1 Centro Ciro Verdoliva, i Sindaci dei Comuni delle isole di Ischia, Capri e Procida, i rappresentanti delle compagnie di navigazione che operano nel golfo di Napoli, il rappresentante del Comando Provinciale VV.F..
Nel corso della riunione è stato stabilito che le ambulanze coi pazienti allettati a bordo potranno viaggiare – senza lasciare l’ambulanza – sulla base di una certificazione rilasciata da una struttura pubblica (postazione Servizio 118 su Isole e su Napoli), documentazione che attesti la necessità del trasporto in posizione “allettato” del paziente sulla terraferma e viceversa. Questa procedura verrà adottata da lunedì p.v., e varrà per tutti i trasporti effettuati da ambulanze private, e per i trasporti effettuati dal pubblico sarà in uso in caso di disservizio delle idroambulanze; nelle more e limitatamente per i casi di pazienti certificati “allettati” si provvederà a mezzo servizio 118.
Nei prossimi giorni si terranno ulteriori incontri organizzativi tra armatori e Capitaneria, Sindaci e Aziende Sanitarie, al fine di mettere a punto le procedure concordate.
I vertici delle Aziende Sanitarie hanno ribadito che il blocco degli imbarchi delle ambulanze non ha determinato alcun problema alla gestione dell’emergenza. Infatti, il servizio di eliambulanza del 118 regionale, i traghetti scoperti e le idroambulanze hanno sempre garantito la sicurezza delle cure e dei trasferimenti.
Inoltre, in base a quanto comunicato dalla Capitaneria di Porto, già dalle 14.00 di oggi è rientrata in attività la idroambulanza in servizio a Capri.
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Comunicato congiunto dei Comuni di Capri e Anacapri
Oggi 20 giugno 2019 si è tenuta una riunione presso la Prefettura di Napoli convocata per le vie brevi e a cui hanno partecipato per il Comune di Capri il Sindaco dott. Marino Lembo e gli assessori Paola Mazzina ed Enrico Romano, per il Comune di Anacapri il Sindaco dott. Alessandro Scoppa, i sindaci di Ischia e di Procida, la Regione Campania, i dirigenti della ASL Napoli 1 e 2, le Autorità marittime, le Compagnie marittime e i Vigili del fuoco.
Nel corso dell’incontro è stata presa in esame l’ipotesi di una soluzione in deroga da tutte le parti convocate in relazione all’attuale situazione venutasi a creare in merito ai pazienti che, pur non versando in pronto soccorso, sono allettati nelle ambulanze imbarcate sulla nave traghetto (RO/RO) ed impossibilitati a stazionare all’interno del veicolo durante la navigazione. In particolare, l’ipotesi in deroga sarà attiva a decorrere da lunedì 24 giugno 2019 ore 8.00.
A tal riguardo è stato previsto che il trasporto in deroga sarà autorizzato solo previa certificazione dell’Asl di competenza (postazione del 118/Capilupi ovvero 118/Loreto mare di Napoli) che dovrà esprimersi in merito all’impossibilità da parte del paziente a lasciare la posizione di allettamento.
Fino a lunedì 24 giugno 2019 ore 8.00, cioè prima dell’entrata in vigore del provvedimento in deroga, per eventuali casi di trasferimento di pazienti allettati l’Asl Na/1 garantirà il solo trasporto porto/porto con idroambulanza (ove disponibile).