Coronavirus, il Comune di Anacapri stima una diminuzione di entrate fino a 3 milioni di euro. Inviate proposte al Governo a salvaguardia degli equilibri di bilancio

L’attivazione di un’operazione di salvaguardia degli equilibri dei bilanci comunali è stata approvata all’unanimità oggi dalla Giunta Comunale di Anacapri. La proposta, presentata dal vicesindaco Franco Cerrotta, è stata indirizzata al Governo tramite l’ANCIM (Associazione Nazionale Comuni Isole Minori).

L’Amministrazione ritiene che si verificherà presto sia una sofferenza di cassa, dovuta al giusto slittamento dei tributi comunali, sia una sostanziale riduzione delle entrate (ad esempio quelle inerenti al contributo di sbarco e agli introiti della Grotta Azzurra), stimata intorno ai € 2.500.000,00/3.000.000,00.

In tal senso, l’Amministrazione Comunale ha proposto al Governo, anche tramite l’ANCIM, un’operazione di ripianamento per queste due problematiche e di sostegno ai cittadini, da realizzarsi tramite vari step: azzerare il saldo negativo del Fondo di Solidarietà Comunale, che attualmente assorbe gran parte degli introiti IMU, i quali, in questo modo, tornerebbero a confluire nelle casse comunali; permettere ai Comuni di incassare interamente l’IMU relativa ai fabbricati ad uso turistico, al momento rilevata direttamente dallo Stato; destinare ai Comuni delle Isole Minori il Fondo di cui all’articolo 1, comma 553, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, come da proposta già avanzata dall’ANCIM; stanziare ed erogare un fondo di 100 milioni di euro a valere sui finanziamenti comunitari delle Politiche di coesione 2014/2020 non impegnati e non spesi; intervento del Governo teso garantire la carenza di cassa per effetto dello slittamento del pagamento dei tributi comunali, attraverso l’anticipazione con il tesoriere comunale e con costi a carico del Governo; ridurre la percentuale quota di accantonamento del FCDE (Fondo Crediti Dubbia Esigibilità) prevista per i Bilanci di Previsione 2020; permettere ai Comuni di utilizzare interamente l’avanzo di amministrazione vincolato; consentire ai Comuni di attivare e mantenere servizi legati all’emergenza Coronavirus o comunque essenziali ai fini della coesione sociale e della ripresa delle attività locali attraverso trasferimenti di risorse dallo Stato ai Comuni; conferire ai Sindaci i poteri necessari per operare con la massima celerità e prontezza per velocizzare le opere più importanti e la ripartenza dei cantieri attraverso uno snellimento ed una sburocratizzazione di tutti i procedimenti amministrativi.