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POLITICA

Trasporto pubblico di linea, il capogruppo di CapriVera sollecita la convocazione del tavolo tecnico e striglia l’Amministrazione: “Affrontare la questione in via definitiva e risolutiva”

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Problematiche del trasporto pubblico di linea: il gruppo consiliare CapriVera sollecita la convocazione del tavolo tecnico.

Attraverso una nota inviata al Sindaco e al consigliere comunale delegato ai trasporti, il capogruppo di opposizione Paolo Falco ricorda che CapriVera aveva già richiesto la discussione dell’argomento in Consiglio Comunale e che nella seduta del 23 febbraio 2022, in funzione di una presunta definizione delle vertenze tra l’azienda Atc ed i suoi dipendenti, era stato deliberato il rinvio della discussione con l’impegno di costituire e convocare, presso la Prefettura di Napoli, un tavolo tecnico con la presenza anche della Città Metropolitana di Napoli.

“A tutt’oggi – sottolinea il capogruppo Falco –  non risulta essere stata intrapresa alcuna azione o iniziativa da parte dell’Amministrazione Comunale in relazione a quanto concordato in Consiglio Comunale. Si è, purtroppo, appreso del persistere della grave situazione con il mancato rispetto, da parte dell’Atc, degli accordi intercorsi e che tale azienda, addirittura non ha provveduto al pagamento degli stipendi del mese di febbraio ed al riconoscimento degli altri obblighi contrattuali nei confronti dei propri dipendenti. Le ulteriori azioni di protesta sfociate in una intera giornata di sciopero l’8 marzo, minacciano sempre più di creare, oltre al disagio dei dipendenti, un intollerabile disservizio per la popolazione ed i visitatori dell’isola”.

“Non è più accettabile sopportare una condizione di continua precarietà ed incertezza di un servizio pubblico di fondamentale importanza per l’intera Isola” rimarca Falco che, a nome dell’intero gruppo consiliare di minoranza, chiede che “l’Amministrazione Comunale assuma immediatamente le iniziative necessarie, concordate e condivise nella seduta del Consiglio Comunale del 23 febbraio, per affrontare, in via definitiva e risolutiva, una questione che non può essere più sottovalutata e rinviata”.

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