No alla demolizione (per ora): sospesa l’esecuzione dell’abbattimento di un’abitazione prevista in questi giorni ad Anacapri

Sospeso l’abbattimento previsto in questi giorni ad Anacapri in località Lo Funno. Sospiro di sollievo per la famiglia di Alfonso A. che lunedì scorso, pochi giorni prima dell’annunciato arrivo delle ruspe, ha ricevuto dal suo legale la comunicazione dello stop, per il momento, alla demolizione dell’appartamento di circa 75 mq abitato da Alfonso e dalla sua famiglia, prima ed unica casa di questo nucleo familiare anacaprese che ha rischiato di finire da un momento all’altro, alla vigilia di Natale, letteralmente in mezzo alla strada. L’immobile, realizzato abusivamente negli anni Novanta, è oggetto di un’ordinanza di demolizione divenuta esecutiva nel 1998. La casa nel frattempo è stata acquisita al patrimonio comunale. Dopo vent’anni dall’ordinanza, è partita la procedura di esecuzione con l’avvio dello sgombero e l’inizio dell’abbattimento che sarebbe dovuto avvenire proprio in questi giorni. Un errore procedurale nell’esecuzione ha indotto i giudici a sospendere, per ora, la demolizione, il cui iter dovrà ricominciare daccapo. “Ringrazio tutti coloro che ci sono stati vicino e ci hanno sostenuto in questi giorni bui. Per il momento possiamo tirare un sospiro di sollievo” è stato il primo commento di Alfonso.

Si tratta solo di una tregua perchè la Procura potrebbe ripartire sicuramente all’attacco quanto prima rispolverando vecchissime ordinanze di demolizione di appartamenti di famiglie isolane costruiti, abusivamente, spesso per esigenze dettate dalla necessità abitativa o dalla difficoltà a reperire case in affitto.