Grande fermento musicale in questa estate caprese, il successo di Bond Sixty nella “recensione” del prof. Renato Esposito

Questa estate vi è un grande fermento musicale sotto il cielo di Capri. Un nuovo soffio di Caprimelos sta coinvolgendo nuovi giovani musicisti isolani che sia a Capri che ad Anacapri stanno allietando le platee con spettacoli raffinati e originali, che potrebbero essere proposti in ogni teatro sia italiano che estero. Sono molto felice di questa nuova Caprimusicpower e spero che in futuro tutti questi nostri talenti isolani vengano sostenuti dalle istituzioni e sponsor culturali.

Lo spettacolo che si è tenuto al Grand Hotel Quisisana Bond Sixty, concerto tributo alle musiche dei film di James Bond, ha emozionato sia il pubblico che i musicisti che in più di due ore ci hanno fatto vivere sessant’anni della saga dei film di James Bond… e della nostra vita. Avevo cinque anni quando uscì il primo film di 007 ma il ricordo per me è vivo. Ho già avuto il piacere di ascoltare il gruppo orchestra Chroma on Stage in più occasioni ma in questo spettacolo ho riscontrato uno speciale e unico soffio emozionale che coinvolgeva tutti gli artisti. Le voci di Maria Celeste Schettino, Anna Di Tommaso, Serena Vinaccia e Eleonora D’Aniello sono sempre sensuali e sireniche. Bravi Bruno Lembo e Stefano Cerrotta. Al Martino sorprende sempre per la sua maestria nel suonare tanti strumenti. Ciro Guidone (in particolar modo quando indossa gli occhiali nerobond) e Lorenzo Bortone colonne sonore del ritmo. Il maestro Stefano Giordano è stato il deus ex machina dello spettacolo. Un momento di musica da  riproporre al più presto.

Dimenticavo… il cocktail Vesper martini con il gin Caprisius è divino.

Renato Esposito