Inverno caldissimo per la politica caprese. Porta: “Mi dimetto dal Porto Turistico”. L’opposizione: “L’Amministrazione è ormai una polveriera”

Costanzo Porta si dimette da presidente del Porto Turistico di Capri. La notizia, iniziata a circolare a metà settimana, ha trovato riscontro nelle parole dello stesso Porta che, contattato dalla nostra redazione, ha confermato: “Ho deciso di togliere il disturbo e di lasciare il consiglio di amministrazione del Porto Turistico”. Motivazioni strettamente politiche all’origine della decisione. Intorno al nome e alla figura di Costanzo Porta si era vivacizzato il dibattito politico, con l’assessore Paola Mazzina che – in forte contrasto proprio con Porta sulla gestione della società e sulle problematiche legate al rinnovo delle concessioni – ne aveva chiesto al sindaco la revoca.

“O me o lui” l’aut aut di Mazzina, pronta alle dimissioni dalla Giunta e dalla maggioranza anche per i ritardi nell’iter sull’area marina protetta. L’Amministrazione è stata a un passo dalla crisi, tanto che anche il sindaco sarebbe stato pronto a dimettersi se la querelle non avesse portato ad una via d’uscita.

“Il mio – spiega Porta – è stato un gesto di responsabilità. Quando ho intuito che la consiliatura stava per terminare anticipatamente, ho capito che non potevo consentirlo per il bene del paese: per questo, visto che ero diventato motivo di divisione e di scontro politico, mi sono fatto da parte. Ho appoggiato convintamente alle ultime elezioni Marino e Ciro Lembo ma adesso mi ritengo politicamente libero”.

“Non escludo nulla a questo punto, nemmeno una mia candidatura a sindaco” conclude Costanzo Porta.

“Oramai l’Amministrazione Comunale, che nulla ha fatto per il paese in questi quattro anni, è una polveriera”, tuona il gruppo di opposizione CapriVera. L’Amministrazione è in evidente difficoltà, dilaniata da contrasti interni e la cui attività è sempre più paralizzata, con equilibri legati a cavi sottilissimi che rischiano di spezzarsi da un momento all’altro.

(Fonte: numero 5/2023 del settimanale 535-L’Informatore Popolare di Capri e Anacapri)