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CRONACA

Resi noti i primi risultati delle necroscopie: “Le caprette di Anacapri morte per folgorazione, fatale un violento temporale”

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Fatale sarebbe stata una violenta scarica elettrica durante il forte temporale estivo scoppiato la mattina di sabato 1 luglio: secondo le prime indagini le 25 caprette ad Anacapri sarebbero morte per folgorazione. Questa viene ritenuta, in attesa del completamento degli accertamenti, come la causa del decesso di massa degli animali, avvenuto a Monte Solaro, che ebbe una notevole eco mediatica anche perchè si temeva un avvelenamento.

Le indagini sono state compiute dagli esperti dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno insieme al Dipartimento di Medicina veterinaria e produzioni animali dell’università Federico II e all’Asl Napoli 1 Centro incaricati di far luce sulla vicenda. Gli animali si erano rifugiati sotto un albero e fatale, secondo quanto emerso dalle prime indagini, risulta essere stata la scarica elettrica convogliata verso di loro durante il temporale. Gli esperti, per comprendere pienamente le dinamiche che hanno portato alla probabile folgorazione delle capre, hanno raccolto le prove e analizzato i dati meteorologici evidenziando i segni dell’azione del fulmine sull’albero e l’assenza di tracce di sostanze tossiche sul luogo.

Il direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, Antonio Limone, ha dichiarato: “La morte delle capre, anche se per cause accidentali, dispiace molto. Le necroscopie effettuate congiuntamente da esperti dell’Istituto e dell’Università lasciano propendere per la folgorazione come causa di morte. Per la conferma definitiva di tale sospetto, sono attualmente in corso analisi istologiche specifiche. Inoltre, al fine di escludere altre cause di morte e per controllare lo stato sanitario delle capre sul territorio caprese, sono stati effettuati i campionamenti per approfondimenti di natura tossicologica ed infettiva attualmente in corso presso i rispettivi laboratori dell’IZSM”.

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