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CRONACA

Black-out di agosto ad Anacapri, il caso finisce all’attenzione dell’autorità per l’energia elettrica e del prefetto: esposto dei consumatori, dei commercianti e degli albergatori

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Finisce all’attenzione dell’Arera, l’Autorità per la Regolazione dell’Energia Elettrica, e del Prefetto di Napoli la vicenda dei ripetuti e prolungati blackout elettrici verificatisi nelle ultime due settimane ad Anacapri, in particolare l’11, il 22 e il 23 agosto. La delegazione dell’isola di Capri dell’Unione Nazionale Consumatori, la Federalberghi Isola di Capri e l’Ascom Confcommercio di Anacapri hanno firmato un esposto, inviato anche alla Sippic e al Comune di Anacapri, nel quale si sottolinea che le “prolungate interruzioni dell’energia elettrica, senza preventiva comunicazione, né adeguata giustificazione successiva, oltre ad essere palesemente illegittime, hanno procurato ingenti danni economici alle attività, inclusa la perdita di guadagno e i danni d’immagine, nonché gravissimi disagi nella vita quotidiana a tantissime famiglie”.
“La situazione è insostenibile”, scrivono Lorenzo Coppola di Federalberghi, Gelsomina Maresca dell’Ascom e Teodorico Boniello dell’Unione Nazionale Consumatori, facendo riferimento anche ai precedenti distacchi di corrente registrati sull’isola.
“Le sospensioni – si legge nell’esposto – non solo provocano un ingente danno, anche di immagine, alla nostra comunità nel periodo estivo e con un tale afflusso turistico, ma danneggiano pesantemente in primis la cittadinanza tutta, tutte le attività presenti nella zona, costretti a lasciare al buio le vetrine, non poter effettuare pagamenti poiché le transazioni non sono possibili, attività che hanno dovuto sospendere la vendita al pubblico di beni di prima necessità come medicinali e distributori di carburanti, attività alberghiere che hanno recato gravi disservizi agli ospiti presenti in struttura. Questo ha provocato la perdita di incassi oltre al malumore diffuso anche all’utenza. Nulla è stato detto in merito al guasto, nessuna spiegazione o chiarimento successivo, nemmeno sono pervenute le scuse per i danni provocati, e né tantomeno è stato previsto un indennizzo”.
“Cogliamo l’occasione, in ogni caso, per ringraziare gli operai Sippic, società che cura il servizio di distribuzione, che prontamente e con grande senso del dovere hanno cercato di risolvere i guasti lamentati nel minor tempo possibile e prendendosi, molto spesso, l’onere di dover spiegare e giustificare problemi che non dipendono assolutamente dal loro operato, essendo meri esecutori dell’azienda che gestisce il servizio di distribuzione”, scrivono le associazioni, aggiungendo che, “alla luce di quanti incresciosi eventi, ognuna per propria competenza, rappresentando cittadini coinvolti e tutte le attività danneggiate, riservandosi di procedere giudizialmente per il ristori di tutti i danni subiti sia patrimoniali che non patrimoniali, anche mediante azioni di classe, chiedono contestualmente che vengano posti in essere severi e rigidi controlli sulla rete per evitare nuovi e gravi disservizi e di adottare i dovuti provvedimenti, considerando che a breve prenderà il via l’evento annuale ‘settembrata anacaprese’, giunta alla centesima edizione, con un paese in festa”.

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