Elisoccorso notturno, progetto per i lavori a Damecuta ad Anacapri: costo previsto 210mila euro

Costeranno all’incirca 210mila euro i lavori di adeguamento dell’elisuperficie di Damecuta per lo svolgimento delle operazioni di atterraggio notturne, fondamentali per il trasferimento in eliambulanza di ammalati e pazienti in gravi condizioni da Capri alla terraferma.

La previsione di spesa è contenuta nel progetto esecutivo che il tecnico incaricato dall’Amministrazione Comunale di Anacapri, d’intesa con quella di Capri, ha consegnato al Comune dopo una serie di incontri con l’Aeronautica Militare e l’Enac. Come si ricorderà, i due Comuni per far fronte alle difficoltà di soccorsi sanitari nelle ore notturne avevano avviato le procedure per l’installazione, a proprie spese, di una piattaforma temporanea e amovibile per l’atterraggio degli elicotteri del servizio di emergenza sanitaria (Hems) a Damecuta. Ma la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Napoli bloccò tutto e, a dicembre scorso, comunicò il proprio preavviso di diniego. “Non si evince la necessità di tale opera, infatti per l’adeguamento dell’eliporto a raso basterebbe eseguire una manutenzione dell’esistente ed un incremento delle luci”, sentenziò la Soprintendenza. Niente piattaforma nuova ma lavori di manutenzione.

Le Amministrazioni, a quel punto, rinunciarono giocoforza alla superficie temporanea e puntarono sulla necessità dell’adeguamento della pista, affidando l’incarico per la redazione del progetto a un tecnico esperto del settore. Tecnico che pochi giorni fa ha trasmesso al Comune di Anacapri, capofila della procedura, il progetto esecutivo comprensivo dei numerosi elaborati e del quadro economico relativo ai lavori che dovranno essere effettuati. In totale il costo stimato è di poco superiore ai 210mila euro, vale a dire 8mila euro in più della cifra prevista dal precedente progetto della piattaforma temporanea. La somma sarà attinta, per gran parte, dal fondo di accantonamento dell’imposta di sbarco.

La Giunta anacaprese ha approvato una specifica deliberazione trasmettendola all’Amministrazione di Capri per le proprie competenze, alla Aeronautica Militare per la dovuta approvazione e all’Enac per l’opportuna conoscenza.

Dopodiché, se tutto filerà liscio e senza intoppi stavolta, si potrà procedere con le gare di appalto.