Caos, ritardi e carenze, CapriVera all’attacco dell’Amministrazione: “Le soluzioni c’erano ma le nostre proposte sono state disattese”

CapriVera, attraverso un comunicato diffuso sulla pagina social dell’associazione che fa riferimento al gruppo politico di opposizione consiliare, fa il punto sul caos, i ritardi e le lacune con cui Capri si prepara alla nuova stagione turistica. Ecco il testo ufficiale del post di CapriVera dal titolo “Lo avevamo detto” unitamente ad una foto della confusione pazzesca che si registra da alcuni giorni a Marina Grande.

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Le proposte avanzate dal Gruppo Consiliare “CapriVera”, che già prevedeva il grave stato di caos in cui si sarebbero trovati Capri e le principali arterie stradali di collegamento con il Porto di Marina Grande e le stesse aree portuali, sono state puntualmente disattese ed i risultati già si vedono!

Siamo ormai a Pasqua, ma Capri si presenta ancora nelle vesti invernali.

MARINA GRANDE

 Porto impraticabile per un cantiere aperto nei giorni prepasquali! Inconcepibile!

 Funicolare ancora chiusa per TRE (!) mesi di manutenzione (la troveremo dipinta d’oro?)

 Strade e Disciplina del traffico da e per Marina Grande totalmente inadeguate:

– permanenza del semaforo;

– sensi di circolazione caotici;

– linee turistiche che si sovrappongono al servizio pubblico e sottraggono ulteriore spazio alle aree già insufficienti;

– Via Don Giobbe Ruocco ridotta ad una gruviera e con percorrenza a senso unico alternato in alcuni tratti;

– mancanza di qualsiasi utilizzo e controllo delle aree in località Gasto destinate agli autoveicoli merci in attesa di imbarco;

– bagni pubblici chiusi;

– abbandono di qualsiasi iniziativa per garantire il trasporto merci notturno.

CAPRI CENTRO

 Piazzale Europa ridotta ad un’area totalmente abbandonata e priva di qualsiasi controllo e disciplina (in tardissima mattinata il piazzale è ancora invaso da automezzi merci che limitano l’uso alle altre categorie interessate creando ingorghi di durata incredibile)

 Cantieri aperti lungo le principali strade;

 Negozi in pieno centro ancora con vetrine oscurate;

 Solo rattoppi sulla viabilità per mancanza di qualsiasi programmazione invernale;

 Anditi e ponteggi di servizio per cantieri sparsi lungo diverse strade anche del Centro Storico;

 Proroghe di ordinanze che causeranno certamente disturbo e disagi alle attività commerciali e ricettive del territorio comunale in piena stagione turistica;

 Bagni pubblici chiusi sino a pochi giorni fa e affidati, per emergenza, alla CapriServizi (!) che verrà gravata di un ulteriore onere sottraendo elementi operativi al servizio di spazzamento delle strade e di raccolta dei rifiuti in piena stagione turistica.

Tutto questo si aggiunge alle ulteriori gravissime carenze di un’Amministrazione che si è dimostrata incapace di portare avanti qualsiasi iniziativa utile al paese:

 in circa tre anni non è stato avviato alcun lavoro pubblico;

 si stanno perdendo milioni di euro di finanziamenti per ritardi ed incapacità;

 le varie fasi concorsuali per l’adeguamento della pianta organica del Comune si sono rilevate un totale fallimento, anzi moltissimi dipendenti sono letteralmente “scappati” da un ambiente privo di qualsiasi organizzazione e portato più al litigio (a volte anche violento) che alla collaborazione;

 Villa Lysis abbandonata a se stessa e con un sistema di accoglienza sempre più incerto ed insufficiente; e Parco Astarita? e i bandi per il lavoro degli Anziani? e l’apertura dei gabinetti pubblici di Marina Grande, di Tiberio, dei Giardini di Augusto, di Marina Piccola?

 le società Porto Turistico Capri e CapriServizi (chi amministra e chi dirige?) abbandonate a loro stesse;

 manca qualsiasi accenno ad una programmazione di accoglienza e di eventi nonostante siamo ormai in piena stagione turistica;

 un cinema di cui non si conosce quale fine fargli fare.

Tutto quanto sopra riportato non avviene in un angolo nascosto del paese, ma sotto gli occhi di tutti e, specialmente, degli Amministratori che, se avessero una sana coscienza, dovrebbero riflettere molto sul loro ruolo e sulla opportunità di continuare a svolgerlo.

In prima persona il Sindaco, che ci appare sempre più abbandonato a se stesso da una squadra che invece dovrebbe stringersi intorno a lui ed apportare quel contributo di idee e di lavoro per il bene della collettività.